XVI Rassegna Organistica dell'Isola Bergamasca 2016

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da Sabato, 10 Settembre, 2016 - 21:00 a Sabato, 1 Ottobre, 2016 - 21:00

a cura di Stefano Bertuletti

Interpreti: Luca Scandali, Giovanni Clavorà Braulin, Hans Stockmeier, Marie-Virginie Delorme, Alan Bravay (percussioni, tambourin, galoubet, percussion, appeaux)

Organizzatore / Partners:
Associazione PromoIsola

 

XVI RASSEGNA ORGANISTICA DELL'ISOLA BERGAMASCA

dir. art. Stefano Bertuletti

 

Calendario:

 

Sabato 10 settembre 2016 - ore 21
Brembate di Sopra
Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta
MARIE-VIRGINIE DELORME organo
ALAIN BRAVAY tambourin, galoubet, percussion, appeaux
Organo Fra’ Damiano Damiani 1817


Sabato 17 settembre 2016 - ore 21
Chignolo d’Isola
Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo

LUCA SCANDALI organo
Organo Giacomo Locatelli Junior 1886 op. 73


Sabato 24 settembre 2016 - ore 21
Terno d’Isola
Chiesa Prepositurale Plebana di S. Vittore Martire
GIOVANNI CLAVORA’ BRAULIN organo
Organo Fratelli Serassi 1854 - Giovanni Foglia 1906


Sabato 1 ottobre 2016 - ore 21
Mapello
Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo

HANS STOCKMEIER organo
Organo Giacomo Locatelli Junior 1899


 


 

PROGRAMMA DEL CONCERTO DI HANS STOCKMEIER:

 

Marco Enrico BOSSI (1861-1925)
Entrée Pontificale op. 104 n. 1

 

Johann Seba stian BACH (1685-1750)
- Nun Komm der Heiden Heiiland BWV 659
- Pièce d’orgue BWV 572

 

Johann Simon MAYR (1763-1845)
2 Divertimenti (da “10 divertimenti per il pianoforte ad uso dei dilettanti”)

 

Padre Davide da Bergamo (1791-1863)
http://www.padredavide.it
Elevazione in re minore

 

Joseph Gabriel RHEINBERGER (1839-1901)
Cantilene op. 148 n. 2

 

Vincenzo PETRALI (1830-1889)
http://www.vincenzopetrali.it
Toccata in Mi maggiore

 

Felix MENDELSSOHN-BARTHOLDY (1809-1847)
Sonata in Re maggiore op. 65 n. 5

 

Giovanni MORANDI (1777-1856)
Rondò con imitazione dè Campanelli (Rev. W.T. Best)

 

Franz SCHMIDT (1874-1939)
Halleluja-Praeludium in Re maggiore

 

Marco Enrico BOSSI (1865-1925)
Scherzo in sol minore op. 49 n. 2

 


- locandina della Rassegna dell'Isola Bergamasca 2013


 

La Rassegna Organistica dell’Isola Bergamasca
viene riproposta anche quest’anno, nella sua XVI edizione,
forte di tutte le motivazioni per le quali è nata ed
è stata curata nella sua ininterrotta attività.
Può sembrare banale e scontato ribadire che deve
la sua origine alla mission di ricordare che nell’Isola Bergamasca
esiste un patrimonio di Organi di prim’ordine
che va custodito e utilizzato nelle migliori condizioni
possibili.
Può sembrare ma non lo è.
Anzi, rammentare a se stessa, e a quanti con crescente interesse e considerazione
la seguono, gli scopi per cui è stata pensata serve a riproporla, di edizione
in edizione, nuova ed al tempo stesso nella tradizione in cui si è inserita e che lei
stessa ha creato.
L’attenzione e la premura verso ciò che continua ad esistere del nostro passato,
inteso come consuetudini sociali e tradizioni religiose e culturali, non sono
atteggiamenti scontati ma scelte libere e consapevoli che devono tener conto del
mutare dei tempi.
Le generazioni che si sono susseguite, e più ancora quelle che verranno,
hanno una distanza di vissuti sempre maggiore rispetto alla nostra identità socioeconomico-
religioso-culturale che, pertanto, rischia di perdersi…di sbiadirsi.
Nel momento in cui consegno alle stampe questo mio saluto, in televisione
scorrono le immagini desolanti del patrimonio artistico di Amatrice e delle altre
località devastate dal terremoto del 24 agosto scorso.
Il rischio di ricordarci della nostra storia artistico-culturale solo nei momenti
in cui si rischia di perderla, o già la si è in parte persa, è forte.
PromoIsola, in controtendenza con questo atteggiamento purtroppo assai
diffuso, è stata posta come sentinella: vigile e attenta verso ciò che il nostro passato
ci ha consegnato e impegnata non solo nel conservarlo ma anche nel renderlo
fruibile.
Questo anno 2016 vede, dopo alcune vicissitudini, la pubblicazione della
storia di Filago-Marne: un’opera imponente, in tre volumi, per la quale il Comune
di Filago si è avvalso anche del supporto organizzativo di PromoIsola.
La nostra Rassegna Organistica e questo impegnativo prodotto editoriale si
collocano, idealmente, sullo stesso piano di sensibilità e intenti.
I risultati della nostra mission legata alla Rassegna Organistica sono riconducibili,
innanzitutto, alle scelte artistiche operate, di edizione in edizione, dal nostro
direttore artistico m° Stefano Bertuletti che ha portato e mantenuto la Rassegna ad
alta quota, sia per quanto riguarda la qualità degli Esecutori che l’interesse suscitato
dal repertorio eseguito: mai solo per intenditori ma sempre volto ad intercettare la
sensibilità sia dell’appassionato che del neofita.
Grazie, dunque, al m° Bertuletti: per l’impegno sin qui profuso e per la strada
che insieme a lui potremo percorrere in futuro.
La gratitudine di PromoIsola è rivolta anche alle Amministrazioni Comunali
e ai Reverendi Parroci che ogni anno ospitano gli appuntamenti della Rassegna,
nonché a tutte quelle persone che, a vario titolo, contribuiscono all’organizzazione
e alla soddisfacente riuscita di questo evento: accordatori, addetti alle riprese
audio-video dei concerti e all’accoglienza degli Artisti invitati.
A questi ultimi, Marie-Virginie Delorme, Alain Bravay, Luca Scandali, Giovanni
Clavorà Braulin, Hans Stockmeier, desidero rivolgere un cordiale benvenuto e
un sincero ringraziamento per aver accolto l’invito del m° Bertuletti.
Questi Artisti, tutti eccellenze nel campo musicale, sono portatori di esperienze
e di sensibilità diverse che, anche nella presente edizione, daranno una
connotazione di ampio respiro alla nostra Rassegna, come avvenuto sino ad ora e
come avverrà nel futuro che la attende.

Silvano Ravasio
Presidente di PromoIsola

Ritorna puntuale anche quest’anno la Rassegna
Organistica dell’Isola Bergamasca, giunta alla sua XVI
edizione: un’apprezzata manifestazione, sempre favorevolmente
accolta dall’affezionato pubblico, in continua
crescita, di appassionati e amanti dell’Organo.
Prima di entrare nel merito della programmazione
musicale di questa edizione è doveroso, in un periodo
di crisi economica come l’attuale, indirizzare un sentito
plauso all’ente organizzatore, PromoIsola.
Mancando quest’anno specifiche motivazioni di carattere artistico o territoriale
che in alcune annate precedenti avevano indirizzato la scelta delle sedi o del
programma dei concerti (ad esempio il 50° Anniversario dell’Apertura del Concilio
Ecumenico Vaticano II che ha contraddistinto la dodicesima edizione; il restauro
di importanti strumenti collocati sul nostro territorio: l’organo Locatelli di Chignolo
nella X edizione e l’organo Giudici di Suisio nella XIV edizione), tutta l’attenzione
è stata riservata alla scelta degli strumenti, senza vincoli e senza priorità.
Ricordiamo, infatti, che una delle linee guida della nostra Rassegna è quella
di valorizzare il ricco patrimonio organario dell’Isola Bergamasca, appartenente in
prevalenza al XIX secolo.
Il filo conduttore che unisce gli Organi chiamati in causa per questa XVI edizione
è indiscutibilmente legato al nome dei Serassi: celebre “dinastia” organaria
bergamasca che tenne il primato della costruzione del “Re degli strumenti” in Italia
per circa 150 anni. Non tragga in inganno la paternità degli Organi presentati
(serassiano figura solamente lo strumento di Terno d’Isola), in quanto sia il frate
minore cappuccino Damiano Damiani, autore dell’organo di Brembate Sopra, sia
Giacomo Locatelli, al quale di deve la costruzione dei prestigiosi manufatti di Chignolo
d’Isola e Mapello, hanno appreso i “segreti” di questa sublime arte operando
come garzoni nelle officine della rinomata ditta dei Fratelli Serassi.
Per quanto riguarda gli Artisti che ospiteremo, spetterà al duo francese Marie-
Virginie Delorme e Alain Bravay tenere il concerto di apertura della Rassegna
nella chiesa parrocchiale di Brembate Sopra. Ricordiamo che il duo, già inserito
nel cartellone della precedente edizione, non poté essere presente per motivi
indipendenti dalla loro volontà. Ci è parso perciò doveroso concedere loro una
nuova opportunità. Marie-Virginie Delorme, organista a Châteauneuf-du-Pape nei
pressi di Avignone e grande appassionata della musica organistica italiana dell’età
barocca, e Alain Bravay alle percussioni e al galoubet-tambourin (strumento popolare
provenzale, una sorta di piccolo flauto dolce suonato con una sola mano
e accompagnato da un tamburo), avranno modo di deliziarci con un excursus
attraverso tre secoli di musica per organo prevalentemente italiana, dal Barocco
al Romanticismo.
Il secondo appuntamento vedrà protagonista l’organista italiano pluripremiato
in concorsi organistici nazionali e internazionali, nonché docente al Conservatorio
di Perugia e in numerose masterclass, Luca Scandali. Alla consolle dell’organo
Giacomo Locatelli Jr. del 1886 di Chignolo d’Isola, l’organista marchigiano proporrà
un programma di pagine in gran parte tributarie della musica di stampo
operistico-teatrale, tanto in voga nel XIX secolo, che daranno modo ai presenti di
assaporare pienamente le caratteristiche foniche di questo strumento, significativo
esempio di un percorso che porta a compimento la gloriosa stagione dell’organaria
bergamasca ottocentesca.
Degno di nota anche il programma musicale proposto per il terzo appuntamento
dall’organista romano Giovanni Clavorà Braulin, professore d’Organo e
Composizione organistica al Conservatorio di Firenze. La sua performance, che si
snoderà tra pagine note e altre meno conosciute dell’epoca barocca, ci condurrà
in un ideale “viaggio” tra le nazioni che hanno fatto grande la musica europea
nei secoli XVII e XVIII. Tutto questo ci permetterà di scoprire come le sonorità di
un organo italiano del XIX secolo ben si adattino all’esecuzione di composizioni
concepite per altre tipologie di strumenti.
Un’improvvisazione in “stile osservato“ concluderà la già interessante prestazione
del maestro.
La Rassegna avrà la sua degna conclusione nella bella chiesa parrocchiale
di S. Michele Arcangelo in Mapello, con un recital di Hans Stockmeier, organista
tedesco titolare della Maximilianskirche a Monaco di Baviera. L’artista, che ci è
stato segnalato dal nostro conterraneo, da anni residente a Monaco di Baviera
e “amico” della nostra manifestazione, Lucio Benaglia che qui vogliamo pubblicamente
ringraziare, ci proporrà all’organo Giacomo Locatelli Jr. del 1899 un
interessante confronto, eccezion fatta per le due composizioni in programma
del sommo J. S. Bach, tra la musica italiana e tedesca composta tra Ottocento e
Novecento. A coronamento di questa programmazione, come sempre assai varia e
accattivante, avremo la possibilità di ascoltare, accanto ad autori considerati punte
di diamante della letteratura organistica come Felix Mendelssohn e Marco Enrico
Bossi, autori poco frequentati come Franz Schmidt, Johann Simon Mayr e Joseph
Gabriel Rheinberger.

Stefano Bertuletti
Direttore Artistico della Rassegna