Memoriale per Ugo Leoni
Sabato 25 aprile 2020 ci ha lasciato il M° Ugo Leoni.
La Basilica di S. Maria della Steccata e la comunità intera di Parma hanno perso un organista appassionato, di lunga esperienza, curioso, sempre attento, fine sperimentatore delle molteplici proposte del mondo della musica organistica in generale e di quella liturgica in particolare.
Sua l’iniziativa di organizzare una manifestazione culturale che negli anni ha attratto e coinvolto musicisti da ogni città d’Italia, l’Organ Day, che dal 2 giugno 2005 segna anche un momento di condivisione e di confronto fra appassionati ed esperti del mondo organistico.
Coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere Ugo Leoni si ricorderanno di lui come una persona alla costante ed appassionata ricerca della bellezza, della bellezza più sincera e pura. Della bellezza della musica, dell’arte, della cultura, delle sue nipotine, di una combinazione di registri ben riuscita, di un’amicizia sincera, dell’entusiasmo ardente di un giovane che muove i suoi primi passi nel mondo organistico.
Si ricorderanno inoltre della sua forza, con la quale ha combattuto con una lunga malattia, e del suo sorriso gentile e contagioso con cui ha reagito agli ostacoli che la vita talvolta ha messo sul suo cammino.
Nato il 19 dicembre del 1953, organista autodidatta autodefinitosi “fatto in casa, come la sfoglia”, inizia a svolgere servizio liturgico dall’età di 12 anni in diverse chiese parmigiane e della provincia tra cui il Santuario di Fontanellato, quelle di S. Sepolcro S. Vitale, S. Giovanni Evangelista, fino ad ottenere nel 1976 la nomina di organista titolare del grande Tamburini a 4 tastiere e 62 registri reali della Basilica Magistrale di S. Maria della Steccata, incarico che ha svolto in maniera esemplare per tutto il resto della sua vita.
Ricordo un’alchimia particolare, dalle sfumature ultraterrene tra lui ed il “suo” mitico strumento.
Avevamo tutti l’impressione che quest’organo in sua presenza prendesse vita, per parlare con lui una lingua che nessun altro poteva sentire. Ugo ne ha affettuosamente assaporato i colori e curato i capricci per più di 44 anni, accogliendo calorosamente visitatori da tutto il mondo.
Sempre attento ai più giovani, organizzava regolarmente visite per scolaresche, che l’hanno sempre ricompensato con un grande interesse ed entusiasmo.
Pur tenendo concerti molto apprezzati da un pubblico sempre più ampio, Ugo Leoni ha sempre privilegiato l’intimità e l’introspezione dell’accompagnamento del culto liturgico. Esso era per lui un’inesauribile sorgente d’ispirazione ed un terreno di ricerca che ha saputo sempre trattare con una sensibilità ed intelligenza di grande rarità.
Concependo la liturgia come un’opera d’arte totale, in una prospettiva quasi wagneriana, il suo universo creativo si rivelava in improvvisazioni dal carattere sempre marcato, ma mai appariscenti, che l’hanno reso celebre nella città di Parma, in Italia, e in seguito alla pubblicazione di alcune di esse su Youtube, nel mondo intero.
Non da meno, Ugo è stata una delle persone che in Italia hanno più contribuito a creare in tutti noi organisti, senza alcuna divisione per competenze, preferenze estetiche o età, un senso di appartenenza ad una sorta di unica grande famiglia, consapevole del fatto che nonostante qualche confronto talvolta acceso e pittoresco, rimarrà sempre unita da un’unica grande passione.
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Ugo Leoni, nato nel 1953, manifesta precocemente una particolare predilezione per l'organo e la letteratura organistica.
Per necessità familiari, non ha potuto intraprendere studi accademici di Organo e Composizione Organistica. com'era sua ardente desiderio.
A soli 12 inizia la propria regolare attività di organista nella propria chiesa parrocchiale delle SS. Stimmate di Parma, e in seguito passa ad altre chiese della città.
A 17 anni, nei 1971, viene nominato organista del Santuario della Beata Vergine di Fontanellato (PR), incarico che mantiene per tre anni.
Nel dicembre 1973 diviene organista presso le chiese di San Seolcro e di San Vitale nel centro storico della città di Parma.
Nel 1975 si aggiunge temporaneamente il titolo di sostituto organista della chiesa abbaziale di San Giovanni Evangelista, poiché il monaco organista titolare era stato costretto a letto per serie complicazioni di un intervento chirurgico.
Nel 1976 diviene organista del monumentale organo (4 tastiere, 62 registri reale, 4.300 canne) della Basilica Magistrale di Santa Maria della Steccata in Parma (incarico tuttora mantenuto, dopo oltre 40 anni).
Nel 1991, l'allora abate della chiesa abbaziale di San Giovanni Evangelista, gli conferisce il titolo di Organista Onorario (che si aggiunge al titolo di organista di S. Maria della Steccata). Di questo strumento ne aveva seguito i massicci lavori di restauro ed ampliamento, operati nel 1997.
Nonostante non abbia potuto seguire studi accademici, nel 1884 ha sostenuto l'esame di Compositore presso la sede SIAE di Bologna. Uno dei suoi brani (Composizione per sola pedaliera) stato adottato come materia di studio fuori-programma dal Conservatorio di Ferrara, cui era docente la Prof.ssa Liliana Medici Turrini.
Svolge abitualmente servizio liturgico festivo e prefestivo nella basilica di Santa Maria della Steccata.
Compone settimanalmente i Salmi domenicali, con Versetti in forma recto-tono gregoriano: questi Salmi sono cantati abitualmente in numerose chiese d'Italia.
Da sempre si prodiga in iniziative volte alla conoscenza dell'organo a canne, dalle visite allo strumento di scolaresche dei ogni ordine e grado, ideazione di raduni (Organ Day) di organisti ed appassionati d'organo, ecc.
Ha scritto un opuscoletto didattico divulgativo sull'organo a canne, destinato alle scolaresche in visita allo strumento. Nel 2004 ha pubblicato un libro di ricordi e aneddoti personali di vita pluridecennale di organista nella liturgia (per gli utenti iscritti alla presente sito è possibile scaricare la bozza in formato "pdf" cliccando il seguente collegamento). Ama in particolar modo improvvisare (in Youtube ha inserito quasi un centinaio di video, di cui la maggior parte sono proprie improvvisazioni eseguite in diversi organi di chiese d'Italia, oltre ovviamente all'organo della Steccata). [marzo 2017]