Un organo per Roma 2017

Tu sei qui

da Sabato, 25 Marzo, 2017 - 18:00 a Venerdì, 26 Maggio, 2017 - 18:00
santuario del Conservatorio Statale di Musica "Santa Cecilia" di Roma
Via dei Greci 18
00187 Roma RM
Italia

Concerti nella Sala Accademica del Conservatorio "Santa Cecilia"

Interpreti: organisti: Giorgio Carnini, Alberto Pavoni, Daniele Rossi, Angelo Bruzzese, Olga Di Ilio, Claudio Novati, Marco Limone

Organizzatore / Partners:
Associazione Camerata Italica


Sala Accademica del Conservatorio di Musica Santa Cecilia in ROMA

IV festival "UN ORGANO PER ROMA" 2017

ideazione e direzione artistica:
Giorgio Carninihttp://www.organieorganisti.it/giorgio-carnini

ente organizzatore
Associazione Camerata Italica

in collaborazione con
Conservatorio di Musica Santa Cecilia, Roma
Accademia Filarmonica Romana
Istituzione Universitaria dei Concerti

Tutti i concerti sono a ingresso libero e si terranno alle ore 18 presso la Sala Accademica del Conservatorio di Musica Santa Cecilia
ad eccezione dell’ultimo concerto che sarà presso la Basilica dei Santi Cosma e Damiano

Calendario:

sabato 25 marzo ore 18
Il drammatico si minore
Un organo dolente per Bach, Franck e
La ballata del silenzio
Claudia Koll voce recitante
Giorgio Carnini, Alberto Pavoni organo
Gianluca Ruggeri live electronics
Tommaso Sansonetti, Francesco Conforti percussioni
Vito Blasi ballerino e coreografo
Francesca Sanfilippo, Silvia Salvadori,
Cristina Cecilia, Sofia Doria, Tania De Cicco ballerine
Johann Sebastian Bach
Preludio e Fuga in si minore BWV 544
César Franck
2éme Choral in si minore (organo Giorgio Carnini)
Gianluca Ruggeri
La ballata del silenzio [prima esecuzione assoluta] monodramma per voce recitante, organo e percussioni su testo di Rocco Familiari (organo Alberto Pavoni)

venerì 31 marzo ore 18
Uniti dal vento
L’organo e i suoi fratelli:
fisarmonica, bandoneón, armonica a bocca
Daniele Rossi organo
Massimiliano Pitocco, Saria Convertino, Alberto Cicero
fisarmonica e bandoneón
Gianluca Littera armonica a bocca
Johann Sebastian Bach
Preludio e Fuga in mi minore BWV 548 per organo solo
Preludio e fuga in do minore BWV 546 (trascrizione per fisarmonica)
Corale Kommst du nun, Jesu Himmel herunter BWV 650 per
organo solo
Wolfgang Amadeus Mozart
Fantasia in fa minore K. 608 (trascrizione per 2 fisarmoniche)
Gabriel Fauré
Pavane per armonica a bocca e organo
Angelo Bruzzese
Fuelle per armonica a bocca, bandoneón, fisarmonica e organo *

sabato 22 aprile ore 18
Il gigante e la bambina
L’organo incontra la chitarra
Angelo Bruzzese organo
Massimo Delle Cese, Fabrizio Proietti chitarra
Isaac Albéniz
Asturias (trascrizione per chitarra e organo di A. Bruzzese)
Sabino de Bari
Nel profondo per chitarra e organo *
Johann Sebastian Bach
Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore BWV 1004 (trascrizione per chitarra)
Marco Sinopoli
Cristalli per chitarra e organo *
Joaquín Rodrigo
Adagio dal Concierto de Aranjuez
(trascrizione per chitarra e organo di A. Bruzzese)
Angelo Bruzzese
Ah! Cantare Irrogo per chitarra e organo *

venerdì 28 aprile ore 18
Nel salotto di Bach
Olga Di Ilio organo solista e clavicembalo
Alessandro Marini violino solista
Bianca Fiorito flauto
Arianna Granieri pianoforte
Michela Guarrera soprano
Antonio Sapio tenore
Gaetano Triscari basso
Complesso d’archi del Conservatorio
Federico Amendola direttore
Johann Sebastian Bach
Corale In dir ist Freude BWV 615
Corale O Mensch, bewein’ dein’ Sünde grosse BWV 622
Preludio e Fuga in la minore BWV 543
Michele Dall’Ongaro
Bach Haus intermezzo in un atto su libretto di Vincenzo De Vivo
Si ringraziano i dipartimenti di Canto, Archi e Tastiere
del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma

sabato 13 maggio ore 18
organo & tromba
Giuliano Sommerhalder tromba
Claudio Novati organo
Giuseppe Tartini
Concerto in re maggiore
Johann Sebastian Bach
Fantasia e Fuga in sol minore BWV 542
Tomaso Albinoni
Concerto in re minore
Franz Liszt
Präludium und Fuge über B-A-C-H
Antonio Vivaldi/Johann Sebastian Bach
Concerto in re maggiore da L’Estro Armonico
in collaborazione con l’Accademia
Internazionale di Musica e Arte

sabato 20 maggio ore 18
L’organo post romantico in Italia
Autori italiani influenzati
dal sinfonismo germanico
Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia
Rinaldo Muratori direttore
Giorgio Carnini, Marco Limone organo
Ferruccio Busoni
Intermezzo dal Doktor Faust per organo solo
Giuseppe Martucci
Sonata in re minore per organo solo
(organo Marco Limone)
Marco Enrico Bossi
Concerto in la minore per organo, archi, 4 corni e timpani op. 100
(organo Giorgio Carnini)

venerdì 26 maggio ore 18
Basilica dei Ss. Cosma e Damiano
Petite Messe
Solennelle
prima versione
(14 marzo 1864)
per soli, coro, due
pianoforti, armonium
Olga Di Ilio organo
Alessandra Torchiani, Joao Tavares Pinto pianoforte
Marco Di Marco armonium
Sofia Corrales soprano
Maria Elena Pepi contralto
Valerio Borgioni tenore
Gaetano Triscari basso
Coro Labyrinthus Vocum
Lorenzo Macrì direttore del coro
Gioachino Rossini
Prélude religieux (versione del 1869) offertorio dalla
Petite Messe Solennelle per organo (organo Olga Di Ilio)
Petite Messe Solennelle
Kyrie, Christe, Kyrie per soli e coro, pianoforte I e II
Gloria, Laudamus per soli e coro, pianoforte I e II
Gratia terzetto per contralto, tenore e basso, pianoforte
Domine Deus aria per tenore e pianoforte
Qui tollis duetto per soprano e contralto, armonium e pianoforte
Quoniam aria per basso e pianoforte
Cum Sancto Spiritu per soli e coro, pianoforte I e II
Credo per soli e coro, pianoforte I e II
Prélude religieux per pianoforte
Sanctus, Ritornello armonium, Sanctus per soli e coro
O Salutaris Hostia per soprano, pianoforte I e II
Agnus Dei aria per contralto e coro, pianoforte
in collaborazione con la
Fondazione Rossini di Pesaro
Si ringraziano i dipartimenti di Canto e Tastiere
del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma

* * *

Il progetto “Un organo per Roma” è nato per risolvere una
questione che affligge la musica, la cultura, la città di
Roma: il suo principale spazio concertistico, il bellissimo
Auditorium Parco della Musica – a differenza di ciò che è
di prassi in tutto il mondo – è sprovvisto di un organo da
concerto.
Parte fondamentale dell’iniziativa è il nostro Festival.
Il successo della manifestazione, rigorosamente gratuita,
ha talmente coinvolto il pubblico romano, tornato numerosissimo
all’affezione per il concertismo organistico, da
far risultare la Sala Accademica insufficiente ad ospitare
gli appassionati.
Già dalla prima edizione si sono delineate le caratteristiche
che connotano la programmazione. Era necessario rinnovare
gli archetipi del concerto d’organo tradizionale per
coinvolgere un pubblico più vasto di quello che frequenta
abitualmente gli eventi organistici. Fu così adottato un
principio determinante: l’organo come strumento universale
dialogante con gli altri strumenti – così come accade
con il pianoforte, il violino ecc. –: in sintesi un mezzo come
un altro, senza limiti di repertorio, laico e non circoscritto
nei vari ghetti come le cantorie oppure gli stretti recinti di
un malinteso filologismo. In poche parole: uno strumento
da concerto.
Per questo motivo abbiamo interpellato ogni sorta di artisti
– non solo organisti – che hanno dato la loro adesione a
questa crociata, sentendosi protagonisti e pionieri – insieme
al pubblico – di un’idea che alla lunga non potrà
che essere vincente.
Sono sfilati così figure diversissime: cantanti, attori, percussionisti,
clarinettisti, sassofonisti, pianisti, cori, compositori
(prime esecuzioni assolute), la Banda dei Cara binieri,
l’orchestra, tutti dialoganti con un organo desideroso di
compagnia. E tutti rigorosamente gratis!
Il pubblico – eterogeneo – continua a ripagare con larghezza
quest’impegno: sempre stracolma la gloriosa Sala
Accademica, grazie al risvegliato interesse dei romani per
il concerto organistico, da anni purtroppo assopito.
Siamo oggi arrivati alla quarta edizione, che vede impegnate
tre delle principali istituzioni musicali della Capitale:
il Conservatorio Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica
Romana e la IUC (Istituzione Universitaria dei Concerti)
– che ringraziamo per il fondamentale sostegno –
assieme all’Associazione Camerata Italica, coordinatrice
del progetto.
Quest’anno il festival comprende più che mai eventi importanti:
la Petite Messe Solennelle di Rossini, in collaborazione
con la Fondazione Rossini di Pesaro, unico
concerto realizzato al di fuori del Conservatorio, nella basilica
dei SS. Cosma e Damiano ai Fori Imperiali, l’intermezzo
Bach Haus di Michele Dall’Ongaro su libretto di
Vincenzo De Vivo, il monodramma La ballata del silenzio
di Gianluca Ruggeri su testo di Rocco Familiari con Claudia
Koll, voce recitante, e una serie di concerti con abbinamenti
insoliti come organo e chitarra; organo,
fisarmonica, bandoneón e armonica a bocca e un più tradizionale
organo e tromba. Non mancherà l’orchestra,
con l’importante concerto di Marco Enrico Bossi.
Credo sia doveroso rivolgere un ringraziamento al maestro
Roberto Giuliani, direttore del Conservatorio e paladino
entusiasta del progetto, per aver messo a
disposizione del Festival le molteplici risorse dell’Istituto,
umane e materiali.
Ringrazio altresì tutti gli artisti che sin dall’inizio hanno
sostenuto e continuano a sostenere una battaglia che è
non solo musicale, ma culturale e civile.
A Roma c’è voglia d’organo.
Un desiderio che si spera possa trovare corrispondenza
con la realizzazione – finalmente – del grande strumento
che la Capitale reclama. - Giorgio Carnini