ORGANI ANTICHI, UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE 2021

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da Venerdì, 24 Settembre, 2021 - 20:45 a Domenica, 19 Dicembre, 2021 - 21:00
Località varie della provincia di BOLOGNA
BO
Italia

Cinque concerti per la XXXIII edizione della rassegna concertistica

Organizzatore / Partners:
Associazione Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare APS

 

Soltanto cinque i concerti in calendario quest’anno, ma proprio per questo occasione imperdibile per ascoltare le voci degli organi. 

Sarà infatti l’omaggio a Dante Alighieri nel 700esimo anniversario della morte ad aprire venerdì, 24 settembre 2021, alle 20.45 nella chiesa parrocchiale di San Matteo a Molinella, la 33esima edizione di ’Organi Antichi, un patrimonio da ascoltare’ che proseguirà poi fino al 19 dicembre. "La rassegna – ha spiegato il direttore artistico Andrea Macinanti, docente di organo al Conservatorio Martini di Bologna – che negli anni ha proposto più di 600 concerti, in questa nuova edizione ne programma solamente cinque, sia per colpa della pandemia, sia perché le istituzioni pubbliche, a parte il Comune di Baricella, hanno via via smesso di sostenerci. Il cartellone di quest’anno – prosegue con un po’ di amarezza – si è potuto realizzare grazie soprattutto alla buona volontà dei parroci e delle comunità dove questi preziosi strumenti si trovano". Ma in tutti questi anni l’attività ’collaterale’ ai concerti, svolta dall’associazione, non è stata certo meno importante per il territorio, soprattutto sul fronte dei restauri e della restituzione di un patrimonio storico e culturale inestimabile. Giusto ricordare ad esempio l’inaugurazione dell’organo Zanin in Sala Respighi del Conservatorio Martini, come pure i contributi a sostegno del restauro dell’organo a Oliveto (in Valsamoggia) e a Burbano di Mordano. 

Nel primo appuntamento la voce recitante di Gabriele Duma leggerà il Canto XXXIII del Paradiso accompagnato dal violinista Marcello Defant con lo stesso Andrea Macinanti all’organo costruito da Carlo Traeri nel 1676. Si prosegue il 16 ottobre a Bubano, nell’Imolese, dove nella chiesa della Natività di Maria Vergine, l’organo realizzato da Giovanni Marelli nel 1878 sarà suonato da Marco Arlotti con la tromba barocca e la cornetta di Michele Santi, in un viaggio che dalle corti barocche del ’700 arriva al virtuosismo della cornetta romantica. 

Terzo appuntamento, sempre alle 20,45, il 22 ottobre nella chiesa parrocchiale di Baricella dove si potrà ascoltare Fabio Re alla tastiera di uno strumento del 1874 del bergamasco Adeodato Bossi Urbani. E ancora il 29 ottobre in San Francesco d’Assisi a San Lazzaro concerto a quattro mani di Marco Fracassi e Viviana Romoli sull’organo moderno (è del 2005), di Francesco Zanin. In chiusura, il 19 dicembre la chiesa di San Vitale a Granarolo ospiterà un concerto un po' più ricercato e particolare sul tema ’Anima Musices’ col soprano Naoko Tanigaki accompagnata dall’ocarina di Doralice Minghetti e dall’organo del 1865 dei bolognesi Gioacchino Sarti e Pietro Orsi suonato da Giuseppe Monari. [testo tratto da «Il Resto del Carlino»]