THE ORGAN OF THE BADIA FIORENTINA
L'organo della Badia Fiorentina
Giovanna RIBOLI, organo
1 CD "BRilliant Classics"
Giovanni Gabrieli: Toccata del secondo tono
Girolamo Frescobaldi: Partite sopra l’aria di Fiorenza
Girolamo Frescobaldi: From “secondo libro di toccate”: I. Toccata nona
Bernardo Pasquini: Variazioni capricciose
William Byrd: Fantasia in A Minor, BK13
Giles Farnaby: Mal Sims in D Minor, FVB 281
Jan Pieterszoon Sweelinck: Fantasia
Jan Pieterszoon Sweelinck: Pavana lachrimae
Heinrich Scheidemann: Englische Mascarada oder Judentanz in G Minor, WV 108
Francisco Correa de Arauxo: Tiento y discurso de segundo tono, FO 2
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Presentazione (traduzione dall'inglese nel sito della casa discografica):
L'organo del monastero Badia Fiorentina nel centro di Firenze è uno dei migliori esempi sopravvissuti di un organo rinascimentale italiano, completato nel 1558 dal costruttore di organi toscano Onofrio Zeffirini. Il timbro tipicamente italiano dell'organo e il suo temperamento storico lo rendono lo strumento perfetto per eseguire il repertorio del XVI, XVII e XVIII secolo.
Nella sua introduzione al booklet-note al repertorio di questo album, Giovanna Riboli spiega che ha scelto una sequenza di repertorio per mostrare l'organo nella sua forma più caratteristica, ma anche per fare una visita guidata ai punti salienti della musica europea per organo di la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. Apre il suo recital con un paio di toccate, del veneziano Gabrieli e del fiorentino Frescobaldi, che danno voce ai più brillanti registri dello strumento. Una variazione impostata da Pasquini le consente di superare l'impressionante elenco di fermate che include rarità come una fermata di Nightingale.
Ci sono due rappresentanti della scuola di tastiera inglese, Byrd e Farnaby, nella loro versione più estroversa e virtuosistica, e poi due importanti pezzi del fondatore della scuola di organo della Germania del Nord, Sweelinck, seguiti da una "maschera inglese" del suo allievo Scheidemann. Giovanna Riboli completa questo album fantasiosamente programmato in modalità riflessiva con il tono Tiento y discurso de segundo del compositore e organista spagnolo Francisco Correa de Arauxo. Il viaggio espressivo dell'album è pianificato in modo accurato e la sua esecuzione di questo strumento storico mette in risalto tutti i suoi antichi toni di colore.
L'organista di questa nuova registrazione è una musicista nativa fiorentina, Giovanna Riboli, che ha completato i suoi studi ad Amsterdam con Peter van Dijk e ha tenuto corsi di perfezionamento con luminari di tastiera di musica antica come Paul Badura-Skoda, Martin Haselböck e Gustav Leonhardt. Assistente organista all'Oude Kerk di Amsterdam dal 2009 al 2012, Giovanna Riboli è ora titolare dell'abbazia della Badia Fiorentina, nonché fondatrice e direttrice della Mesotonica, un salone di musica antica che tiene concerti nella città toscana di Prato.
L'organo della Badia Fiorentina è un famoso strumento storico, uno dei migliori esempi sopravvissuti di un organo rinascimentale italiano. Fu completato nel 1558 dal celebre costruttore di organi Onofrio Zeffirini di Cortona, in Toscana. Nel 1978 l'organo fu restaurato e riportato al suo stato originale, mantenendo le fermate di tromba e cornetta aggiunte dal costruttore di organi Tronci. Il timbro tipicamente italiano dell'organo e il suo temperamento storico (un quarto di virgola significava 456,6 Hz a 22 ° C) lo rendono lo strumento perfetto per eseguire repertorio dei secoli XVI, XVII e XVIII.
I brani scelti per questa registrazione sono di alcuni dei più importanti rappresentanti delle culture musicali dell'epoca, che vanno dall'Italia all'Inghilterra, passando per la Germania, l'Olanda e la Spagna. Il programma include opere di Gabrieli, Frescobaldi, Pasquini, Byrd, Farnaby, Sweelinck, Scheidemann e Correa de Arauxo.
L'organista Giovanna Riboli ha ricevuto le sue lezioni al Conservatorio di Amsterdam, dove è stata anche assistente organista dell'Oude Kerk. Nel 2015 è stata nominata organista titolare della Badia Fiorentina a Firenze.
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L'organo della Badia Fiorentina venne edificato da Onofrio Zeffirini da Cortona nel 1558. Nel corso dei secoli è rimasto pressoché intatto. L'attuale configurazione risale al 1632, inoltre nel 1782 l'organaro Tronci aggiunse due registri (Tromba, Cornetta), poi espunti in occasione del restauro di Pier Paolo Donati, suggellato da un concerto di Gustav Leonhardt nel giugno del 1979. Elenco dei registri: Principal 12', Ottava, decimaquinta, Decimanona, Ripieno (Vigesimaseconda, Vigesimasesta, Vigesimanona), Flauto in Decimaquinta.