Resoconto delle attività della
CONFEDERAZIONE ORGANISTICA ITALIANA
realizzate in collaborazione con
ASSOCIAZIONE ITALIANA ORGANISTI DI CHIESA
Il successo riscontrato il 21 marzo 2004 in occasione della prima edizione della Giornata Organistica Italiana ha suggellato la collaborazione tra gli organisti, il clero ed i mass media, creando così i migliori auspici per le future attività. Con questo evento musicale è iniziata un'azione di coinvolgimento del popolo italiano nei riguardi della musica d'organo e la prospettiva di dare un volto nuovo e di larga risonanza alle iniziative di cultura organistica. Queste col tempo creeranno una tradizione musicale e susciteranno nel pubblico il desiderio di avere maggiori conoscenze sulla nostra cultura e le sue problematiche.
A questo scopo il 19 marzo 2004 con un atto pubblico sì è costituita a Pescara la "Confederazione Organistica Italiana".
Soci fondatori sono stati il sottoscritto in qualità di Presidente, il M° Italo Di Cioccio Vice Presidente, il Rag. Filidauro Tessitore Segretario-Tesoriere, la Sig.a Nicoletta Verì Consigliere e il Prof. Paolo Bottini [* v. nota in calce] (in rappresentanza dell'Associazione Italiana Organisti di Chiesa e del nord-Italia) Consigliere. Altri soci fondatori sono stati il Canonico Prof. Pappagallo don Salvatore (in rappresentanza del sud-Italia) e il Dr. Giuseppe Di Donato (Presidente dell'Associazione "Promozione e Testimonianza", Associazione Cristiana legata alla Diocesi di Pescara) .
L'iscrizione alla Confederazione è libera e gratuita. Chi ha partecipato alla manifestazione del 21 marzo 2004 può ritenersi già iscritto. Coloro i quali non hanno ancora collaborato potranno iscriversi inviando i propri dati 1) anagrafici, 2) telefonici e fax, 3) indirizzi di posta elettronica e 4) la propria qualifica musicale.
Dato il carattere nazionale dell'Associazione è necessario che tra i soci vi siano alcuni che si offrano spontaneamente come referenti regionali, allo scopo di coordinare i contatti con i collaboratori nella propria regione. Il collegamento tra i referenti ed il Direttivo darà un quadro completo di tutti i partecipanti alle manifestazioni.
L'istituzione della Confederazione è avvenuta qualche giorno precedente la "Prima Giornata Organistica Italiana" del 21 marzo 2004, in modo tale che l'evento musicale costituisse la prima attività realizzata dalla Confederazione.
Ringrazio quindi tutti quelli che hanno spontaneamente aderito alla Giornata organistica e mi auguro che alla "prima pietra" se ne possano aggiungere altre, affinché la cultura organistica possa essere ben divulgata in tutta la nostra nazione...
A tale proposito ho creduto opportuno sviluppare questo discorso tenendo io stesso a Pescara, all'inizio di ogni stagione, delle iniziative utili a far conoscere al pubblico i vari aspetti funzionali ed artistici dell'organo. A nostro beneficio, infatti, esso è considerato Bene Culturale del territorio ed integrato allo stile architettonico delle chiese ove è collocato. Queste iniziative, se condivise da altri organisti, potranno essere tenute in contemporanea su tutta la nazione e riunite tutte sotto il titolo:
"L'ORGANO, CHE PASSIONE!"
LE QUATTRO STAGIONI DELL'ORGANO ITALIANO
Le manifestazioni saranno tenute periodicamente, all'inizio di ogni stagione: primavera, estate, autunno e inverno. Ogni organista potrà scegliere liberamente le manifestazioni a cui partecipare secondo le disponibilità di tempo e di impegni, organizzandole secondo la propria creatività.
Le manifestazioni potranno essere tenute nel modo seguente:
Il 21 marzo, la maggiore manifestazione dell'anno organistico: genetliaco di J.S.Bach e primo giorno di Primavera. Celebrazione del più grande organista della storia musicale, con brani ispirati anche alla Quaresima ed eseguiti durante le celebrazioni liturgiche vespertine allo scopo di ringraziare il Signore per il talento artistico donato ad ognuno di noi musicisti.
Alle ore 21,00 dalla Cattedrale di Pescara si darà inizio ad un grande concerto vocale strumentale per organo, voci e strumenti esteso in contemporanea a tutte le Basiliche, Cattedrali e Chiese della Nazione. La rete nazionale della RAI sarà invitata dalla Confederazione Organistica Italiana a trasmettere in diretta nelle case degli italiani le immagini dei più coinvolgenti concerti, nei quali gli organi mostreranno tutta la loro regale bellezza e sontuosità.
Sabato 26 e Domenica 27 giugno, all'inizio dell'estate: giornate dedicate alle visite guidate e alle mostre-concerto degli organi antichi e moderni disposti sul territorio nazionale e alla conoscenza del funzionamento di questa macchina meravigliosa.
Allo scopo verranno proiettate diapositive con immagini delle varie parti che la compongono e mostrate al pubblico, ad esempio, canne di dimensioni e materiale diversificati: "ad anima" dal suono morbido o " ad ancia" con suoni più aggressivi.
Il pubblico potrà provare, con la dovuta cautela, il pratico funzionamento ed ascoltare le varie voci o colori dei registri dell'organo visitato, le cui caratteristiche e curiosità variano secondo il periodo storico di costruzione. Per esempio potranno destare molta curiosità nomi come "principale" "voce umana" "ripieno" "voce celeste" "unda maris" "corno di notte" "flauto a camino" "coro viole" ecc.
Si illustreranno le caratteristiche foniche e architettoniche dell'organo, inserito nel contesto dello stile della chiesa in cui è stato collocato, sposandosi così con l'ambiente artistico e religioso.
Queste manifestazioni, la cui inventiva è lasciata alla creatività di ogni organista, saranno realizzate secondo le tradizioni e le abitudini del luogo, ideali anche per un coinvolgimento dei turisti che durante l'estate si riversano in questa splendida Italia per scoprire ed apprezzare i tipici "prodotti" di casa nostra.
Agli inizi dell'autunno, ad esempio, dal 23 ed il 30 settembre, si potrà realizzerare "La settimana dell'organo nelle scuole primarie e secondarie". Verrà presentata agli studenti di ogni ordine e grado la storia dell'organo corredata da un opuscolo con testi ed illustrazioni. Su un cd-rom allegato saranno registrate musiche d'organo adatte ai ragazzi ed arricchite da immagini illustranti il rapporto stilistico tra organi e chiese ove furono collocati.
Sia i testi che i brani musicali registrati saranno adattati ai ragazzi secondo le fasce di età, a mo' di fiaba con versi a rima baciata e divertenti vignette per i più piccoli, per i più grandi un racconto, ad esempio, a fumetto. Gli opuscoli saranno divulgati in tutte le scuole interessate ed illustrati dagli stessi insegnanti di educazione musicale.
Questa operazione darà una preparazione base per recepire efficacemente sia il funzionamento dello strumento che l'ascolto della musica per organo direttamente nelle chiese.
Domenica 19 dicembre, agli inizi dell'inverno verrà realizzata una serie di manifestazioni su "L'Organo e il Natale", la parte più poetica e contemplativa di una grande letteratura organistica antica e moderna ispirata alla nascita di Cristo. Composizioni come Pastorali, Noel, Ninna nanna, brani su canti popolari natalizi, hanno notevolmente arricchito il repertorio di musiche per questo strumento. Infatti tutti i più grandi musicisti si sono ispirati allo spirito del messaggio divino, esprimendo attraverso le sonorità coloristiche dell'organo i sentimenti più profondi dell'animo umano.
Con questa fantasiosa iniziativa ci auguriamo che gli italiani ne recepiscano la periodicità e pensando alle stagioni spontaneamente rivolgano la loro mente ed il loro cuore alla musica d'organo ed alla classica in generale. Essa potrà sensibilizzare e rendere maggiormente partecipe il pubblico, al fine di preparare la grande manifestazione nazionale di lunedì 21 marzo 2005, quando tutti gli organi d'Italia suoneranno contemporaneamente alle ore 21,00 con concerti vocali e strumentali nei quali l'organo sarà il maggiore protagonista.
Tutti i musicisti italiani insieme agli appassionati di quest'arte attendono da anni un risveglio sostanziale della nazione verso la musica. Le iniziative unitarie nazionali potranno dare maggior efficacia allo spirito di promozione delle attività professionali musicali. Solo esse potranno portare la cultura musicale dell'Italia ad un livello europeo. Con la nostra unione e con le nostre iniziative possiamo dare un forte segnale al Paese e costituire le premesse per una speranza di rinascita che concretizzi in realtà il "risveglio" che tutti auspichiamo.
Prima del 21 marzo nutrivo qualche dubbio sulla efficacia di queste iniziative, ora sono certo che con esse riusciremo nell'intento. Dipenderà molto da noi, dalla nostra capacità di coinvolgere l'intero popolo italiano col trasmettergli il nostro entusiasmo e la nostra passione, fino a quando non diventi il loro entusiasmo e la loro passione per la grande musica.
Pescara, 26 maggio 2004
[*] Paolo Bottini si è formalmente dimesso dal consiglio direttivo in data 28 maggio 2013
NOTA A CURA DELLA REDAZIONE DEL PRESENTE SITO INTERNET: quanto sopra veniva preceduto da un convegno promosso a Pesaro il 29 novembre 2003 a cura dell'Associazione Centro Promozione Musicale di Pescara: in quell'occasione venne presentato il progetto "Evoluzione organistica italiana" di Mauro Pappagallo.