Inaugurazione organo "Tronci" (1793)

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Mercoledì, 22 Gennaio, 2020 - 20:30
Chiesa Luterana
Largo Odorico Panfili, 1
34132 Trieste TS
Italia

collocato nella Chiesa Luterana di Trieste

Sezione Concerti

Interpreti: Soprano: Serena Arnò; Classe di Flauto dolce del Prof. Manuel Staropoli (Flauti Dolci: Maria Mauri, Anna Giulia Dewald, Giuliana Casagrande, Manuel Staropoli); Flauto dolce: Prof. Manuel Staropoli; Organo: Prof. Wladimir Matesic, Prof. Manuel Tomadin; Clavicembalo: Prof. Paola Erdas

Organizzatore / Partners:
Conservatorio G. Tartini di Trieste

 

 

22 Gennaio 2020 
Chiesa Luterana di Trieste
Inaugurazione Organo Luigi e Benedetto Tronci 1793
Dono del M° Don Umberto Pineschi

 

Brani  organo  solo  TOMADIN

Jan Pieterszoon Sweelinck (1562 – 1621)
Unter der Linden grune (4 variazioni)                       

 

Cesare Borgo (ca. 1560/65 – 1623)
Canzon La Scarabella                    

 

Gregorio Strozzi   (1615 – 1687)                
Mascara sonata e ballata da più cavalieri Napoletani nel Regio Palazzo                

 

Domenico Cimoso (1780 – 1850)                
Andante legato

 

Ignazio Spergher (1734 – 1808)                
Allegro ma non tanto 

 

*****

 

Brani a Organo e Clavicembalo    TOMADIN - ERDAS

 

Lucas Ruiz de Ribayaz y Fonseca (1626- dopo 1677) 
Españoletas

 

Lodovico Grossi da Viadana (1564 – 1627)
La Fiorentina

 

*****

 

Brani Organo solo  e Soprano  MATESIC – ARNO’

 

Antonio Vivaldi  (1678-1741)                                    
Allegro [da Concerto in re maggiore - Trascr. per Organo di J. S. Bach]

 

Alessandro Grandi  (1590-1630)
O Intemerata  per Voce e Organo

 

Girolamo Frescobaldi  (1583-1643)             
Toccata Prima per Organo  [da Secondo Libro di Toccate]

 

Umberto Pineschi  (1935)     
Passacaglia et thema fugatum  sopra il nome  "COLLODI"  per Organo

 

Claudio Monteverdi (1567-1643)               
 Jubilet  [da Selva morale et sprirituale]  per Soprano e B.c

 

*****

 

Brani a 4 Flauti, Organo e Clavicembalo    TOMADIN –STAROPOLI – ERDAS – MAURI – DEWALD, CASAGRANDE

 

Dario Castello (Venezia  XVII sec.)
Sonata Seconda per flauto e BC (Tomadin - Staropoli)

 

Giovanni Battista Riccio (fine XVI sec – Dopo il 1621)
Canzona a 4 voci col BC

 

Johann Pachelbel (1653 – 1706)
Canone a 3 flauti e BC

 


Soprano: Serena Arnò

 

Classe di Flauto dolce del Prof. Manuel Staropoli
Flauti Dolci: Maria Mauri, Anna Giulia Dewald, Giuliana Casagrande, Manuel Staropoli

 

Flauto dolce: Prof. Manuel Staropoli
Organo: Prof. Wladimir Matesic, Prof. Manuel Tomadin
Clavicembalo: Prof. Paola Erdas

 

 

Lo strumento che ora è collocato nella Chiesa Luterana di Trieste fu costruito dai pistoiesi Luigi e Benedetto Tronci nell’anno 1793, il numero di catalogo impresso nel cartiglio all’interno della segreta è 8. Fu inizialmente posizionato nella Cappella di una villa, appartenente alla nobile famiglia fiorentina Rucellai, situata a Campi Bisenzio, paese ubicato tra Prato e Firenze. Nel 1998, quando la famiglia vendette la Villa, vennero messi in vendita i suoi mobili e l’organo venne acquistato per la Cattedrale di Pistoia. Prima di quel momento l’organo rimase sempre in una cantoria nascosta, gli interventi di manutenzione furono sempre fatti in maniera scrupolosa annotandoli all’interno della Cassa. Quindi lo strumento si trova tuttora in condizioni originali, comprese le etichette dei registri, le fettucce di stoffa che connettono i pedali ai manuali, le corde dei mantici, le chiavi e i relativi cartellini di ottone e, soprattutto, il temperamento mesotonico. Solamente i fregi e lo stemma del Capitolo alla sommità della Cassa furono aggiunti nel 1998. Lo strumento è un dono del sacerdote don Umberto Pineschi per il Conservatorio di Trieste e costituisce per la nostra città un unicum essendo l'unico totalmente originale con temperamento antico, il che favorisce esecuzioni di musica rinascimentale e barocca più autentiche. Essendo parte della dotazione del Tartini e in affidamento alla Comunità Luterana di Trieste, esso arricchisce le due classi di organo del prof. Wladimir Matesic e prof. Manuel Tomadin che potranno esercitare le loro lezioni con il suono originale del passato, ma è soprattutto un arricchimento alla città di Trieste che può vantare l'unico organo antico di questo valore e pregio.