Primo Concorso Nazionale Organistico “Città di Crema” - Premio speciale “Vincenzo Petrali”

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da Venerdì, 13 Aprile, 2012 - 08:00 a Domenica, 15 Aprile, 2012 - 21:00
auditorium Istituto Musicale "Folcioni"
26013 Crema CR
Italia

per la valorizzazione del patrimonio organario e della città patria di celeberrimi organari quali Pacifico Inzoli e Giovanni Tamburini

Sezione Concorsi

Interpreti: Giuria del concorso: Arturo Sacchetti, Pietro Pasquini, Francesco Zuvadelli, Ennio Cominetti

Organizzatore / Partners:
Comune di Crema

Regolamento del

 

Primo Concorso Nazionale Organistico “Città di Crema” - Premio speciale “Vincenzo Petrali”

 

Il Comune di Crema organizza il Primo Concorso Nazionale Organistico “Città di Crema”, Premio speciale “V. Petrali”, per la valorizzazione del patrimonio organario e organistico della città di Crema. Il Concorso si svolgerà nei giorni : venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 aprile 2012.

 

1. Possono partecipare al Concorso organisti di nazionalità italiana, senza limiti d’età, suddivisi in due categorie: Organisti diplomati e Organisti non diplomati.

 

Saranno ammessi al concorso i primi 20 concorrenti che ne faranno richiesta.

 

2. La domanda d’iscrizione, in carta semplice, dovrà essere inviata entro e non oltre il 9 marzo 2012 alla Segreteria del Concorso c/o ufficio segreteria Assessorato alla cultura del Comune di Crema via posta all’indirizzo Piazzetta Winifred Terni de’ Gregory n. 5 - 26013 Crema (CR) oppure via mail. Farà fede il timbro postale di spedizione o la data della e-mail.

 

Alla domanda d’iscrizione andranno allegati un breve curriculum vitae e la quota d’iscrizione non rimborsabile (euro 50 per la categoria organisti diplomati; euro 25 per la categoria organisti non diplomati) e pagabile tramite bonifico bancario a favore del Comune di Crema.

 

3. Le spese di viaggio e di soggiorno saranno a carico dei concorrenti.

 

4. La commissione giudicatrice del Concorso sarà formata da docenti e concertisti di chiara fama in ambito nazionale e internazionale [Arturo Sacchetti, Pietro Pasquini, Francesco Zuvadelli, Ennio Cominetti]

 

5. Il giudizio della giuria è insindacabile e, in ogni caso, inappellabile. La commissione si esprimerà al termine di ogni singola prova e il giudizio sarà espresso in punteggio aritmetico quale somma dei voti espressi dai singoli membri della giuria.

 

6. All’inizio di ogni prova i concorrenti dovranno presentarsi muniti di un documento d’identità e di copia delle partiture dei brani scelti.

 

7. La segreteria organizzativa è disponibile per informazioni in merito all’alloggio.

 

8. Il Concorso si articolerà in tre prove su organi appropriati col seguente programma:

 

Categoria diplomati: Prima prova: J. S. Bach: uno dei seguenti Corali (Schubler) BWV 645, 646, 647, 648, 649, 650; un Preludio e Fuga a scelta fra BWV 534, 535, 541, 543, 544, 545, 546, 547, 550; G. Bohm: corale Vater unser im Himmelreich; Seconda prova: G. Frescobaldi: una Toccata a scelta e una Canzona a scelta (tratte dal Secondo Libro di Toccate); Vincenzo Antonio Petrali: Sonata per la Consumazione in Si bemolle maggiore (edizione Paideia-Barenreiter, vol. III) e un brano a libera scelta del medesimo compositore; Terza prova: J. S. Bach: uno dei seguenti corali a scelta BWV 652, 654, 656, 659, 660, 661, 655, 657, 662, 663, 664; F. Mendelssohn: una Sonata a scelta fra le sei op. 65; uno o più brani a libera scelta della durata complessiva di circa 15 minuti.

 

Categoria non diplomati: Prima prova: J.S. Bach: un corale a scelta tratto dall’ Orgelbüchlein; un Preludio e Fuga a scelta fra BWV 531, 533, 539, 541, 543, 545, 546, 547, 549; L. N. Clerambault: Basse de Cromorne e Caprice sur les grand jeux

(dalla Suite du deuxieme ton): Seconda prova: G. Frescobaldi: una Toccata per l’Elevazione a scelta e una Canzona a scelta (tratte dai Fiori Musicali); Vincenzo Antonio Petrali: Versetto per il Gloria in Re maggiore (edizione Paideia-Barenreiter, vol. III); un brano a libera scelta; Terza prova: programma a libera scelta della durata massima di 30 minuti comprendente una composizione di D. Buxtehude e una di J. S. Bach.

 

Tutte le prove sono pubbliche e si svolgeranno in modalità di concerto.

 

9. Verranno assegnati i seguenti premi: I premio categoria “Diplomati” (euro 2.000); II premio categoria “Diplomati” (euro 1.500); I premio categoria “Non Diplomati” (euro 750); II premio categoria “Non Diplomati” (euro 500); Premio speciale “Vincenzo Petrali” (euro 1.000).

 

10. In caso di riprese radiofoniche, televisive o di registrazioni i partecipanti non avranno diritto a nessuna pretesa economica nei confronti del comitato organizzatore.

 

11. Ciascun concorrente potrà provvedere ad un proprio registrante (eventuali spese saranno a suo carico) o avvalersi di uno messo a disposizione dall’organizzazione.

 

12. L’organizzazione declina ogni responsabilità per qualsiasi danno e/o incidente ai partecipanti, ad altre persone o cose durante il periodo dello svolgimento del concorso e in relazione con lo stesso.

 

13. La partecipazione al concorso prevede l’accettazione incondizionata del presente regolamento. Per qualsiasi controversia è competente il foro di Crema (CR).

 

14. Agli organisti sarà data la possibilità di provare gli strumenti (Tamburini 1970, Sala della Musica, Istituto Musicale “Folcioni”; Serassi/Franceschini/Inzoli 1759/1849/1882, chiesa di S. Benedetto) concordando gli orari delle prove con l’ufficio di segreteria.

 

15. Direzione artistica: M.°Alessandro Lupo Pasini.

 

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GRADUATORIA FINALE DEL PRIMO CONCORSO ORGANISTICO “CITTÀ DI CREMA”

 

Categoria diplomati

 

Primo classificato: Antinori Lorenzo (punti 84/100)

Secondo classificato ex æquo: Carrieri Leonardo (punti 78/100)

Secondo classificato ex æquo: Vebber Simone (punti 78/100)

Terzo classificato: Cimento Carlo Benedetto (punti 76/100)

 

Categoria non diplomati

 

Primo premio: non assegnato

Secondo classificato: Lavuri Luca (punti 75/100)

Gavazzi Tomas (punti 70/100)

Ghiozzi Gabriele (punti 65/100)

Pivetta Elia (punti 63/100)

 

Premio speciale “Vincenzo Petrali” assegnato ex æquo a Ghiozzi Gabriele (cat. Non diplomati) e Vebber Simone (cat. Diplomati)

 

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[Il seguente articolo è stato pubblicato su ilnuovotorrazzo.it venerdì 20 aprile 2012]

 

Concorso Nazionale, durato tre giorni e sostenuto da Banca Cremasca.

1° Concorso Organistico Città di Crema.

Le esecuzioni nella Sala della Musica dell’Ex Folcioni e nella Chiesa di San Benedetto e sostenuto da Banca Cremasca

 

di Ramon Fistarol

 

La valorizzazione del patrimonio organistico della città di Crema. Ecco la motivazione che ha spinto il Comune di Crema, patrocinato da Banca Cremasca e con la direzione artistica del M° Alessandro Lupo Pasini del Civico Istituto Musicale “Luigi Folcioni” ad indire il 1° Concorso Nazionale Organistico “Città di Crema” che si è svolto all’interno delle Mura Cremasche nelle giornate di 13, 14 e 15 aprile. Aperto ad organisti di nazionalità Italiana, senza limiti di età, il concorso è stato suddiviso in due categorie: Organisti diplomati ed Organisti non diplomati, ed ha visto ben 19 iscritti. Presentatisi in 14, divisi equamente tra diplomati e non, i partecipanti hanno sostenuto la prima prova il giorno 13, consistente nell’esecuzione di un brano scelto dalla giuria tra Bach e Bohm per i diplomati e Bach e Clérambault per i non diplomati. Già da questa prima prova, si è potuto notare il valore dei partecipanti, tutti ammessi alla seconda prova, il giorno successivo, con l’esecuzione di brani di Frescobaldi e Petrali per entrambi i gruppi. Alla terza ed ultima prova, che si è tenuta nella giornata di domenica, sono giunti 4 organisti diplomati e 4 non diplomati con l’esecuzione di brani di Bach e Mendelssohn per i primi ed a libera scelta per gli ultimi. Una giuria di grandi nomi ha esaminato i concorrenti: il pluridiplomato e veterano concertista M° Arturo Sacchetti, il compositore e direttore d’orchestra M° Ennio Cominetti, l’organista, clavicembalista e docente del conservatorio di Udine Pietro Pasquini e, direttamente dall’Istituto Folcioni, il M° Francesco Zuvadelli. Alla cerimonia di premiazione, svoltasi nell’elegante cornice della Sala della Musica dell’ex Istituto Folcioni, hanno partecipato un buon numero di cittadini, tra cui il Presidente di Banca Cremasca

Francesco Giroletti, l’assessore Provinciale alla cultura Dott.ssa Paola Orini, il Presidente del Consiglio e Candidato Sindaco del PDL Antonio Agazzi, l’assessore alla cultura Arch. Paolo Mariani, l’assessore all’istruzione Laura Zanibelli e l’assessore alle politiche sociali Luciano Capetti. La cerimonia è stata aperta da un visibilmente emozionato Lupo Pasini,

dichiaratosi molto contento del concorso, sia per la qualità delle esecuzioni che per la risposta ottenuta in termine di iscrizioni ed anche per la presenza nella giuria del grande M° Arturo Sacchetti. La parola è passata quindi all’assessore Mariani, anch’esso molto soddisfatto del risultato del concorso, che testimonia l’eccellenza di Crema nel campo organistico. Concorso che, ci ha tenuto a ricordarlo, non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di Banca Cremasca. Chiamato in causa, il presidente Giroletti si è anch’egli dichiarato molto soddisfatto del risultato ottenuto, e ringraziando tutti i partecipanti indipendentemente dal risultato ottenuto. Anche l’assessore provinciale Orini ha voluto dire la sua, sottolineando come l’assessore Mariani ed il M° Lupo Pasini abbiano toccato un nodo centrale, attraverso il quale può passare il rilancio culturale ed economico del territorio. “Sono molto emozionato, anche se non è il primo concorso a cui partecipo, anche come presidente della giuria” ha esordito il M° Sacchetti, lanciandosi poi in una critica, nei confronti del Ministero della cultura, che ha sospeso tutti i concorsi a livello nazionale e contro il Ministero dell’istruzione per la soppressione, dopo quasi due secoli, dei conservatori, in favore dei licei ad indirizzo musicale. La valutazione è stata unanime, segno di unità e di analisi seria da parte della giuria. La parola più usata dal Maestro nel suo discorso è stata “rigore”, perso dal nostro paese, utilizzato nella valutazione dei partecipanti e da lui sempre strenuamente difeso. Il Maestro, si è anche espresso in modo molto favorevole riguardo al premio speciale, omaggio al Maestro Vincenzo Antonio Petrali, cremasco di nascita e colossale esponente della musica Italiana nell’800 nonché grande tastatore di organi, descritto dalle cronache dell’epoca, come dotato di un tocco pieno di grazia e nobiltà e che accarezzava i pedali come una mano accarezza un uccellino. In chiusura di discorso, il Maestro si è dichiarato inoltre molto contento delle due scuole musicali di Crema: il Folcioni, con circa 300 allievi e la Monteverdi con circa 250 allievi, vere “grazie di Dio”. La parola è quindi tornata al direttore artistico, per l’illustrazione del concorso e delle prove in cui si è articolato. Terminate le spiegazioni, ha finalmente annunciato i nomi dei vincitori: per la categoria Non Diplomati il 2° premio è stato assegnato a Luca Lavuri; il 1° premio non viene assegnato. Per la Categoria Diplomati il secondo premio è stato assegnato ex æquo a Leonardo Carieri e Simone Vebber mentre il 1° premio è stato assegnato a Lorenzo Antinori. Il Premio Speciale “Vincenzo Antonio Petrali” è assegnato ex æquo a Gabriele Ghiozzi e Simone Vebber. Al termine della

premiazione i vincitori hanno deliziato il pubblico presente con delle magistrali esecuzioni di un brano per organo ciascuno.

 

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Concluso il primo concorso organistico “Città di Crema”.

«Tra organi e violini, matrimonio da fare»

«Ho un sogno: far sposare il patrimonio organario cremasco con i violini di Cremona». Un sogno, quello di Alessandro Lupo Pasini, che per non restare utopico e velleitario come quello di Martin Luther King deve prendere forma concreta. Ed è per questo che il musicista cremasco, sull’onda del successo della prima edizione del concorso nazionale organistico ‘Città di Crema’, di cui è direttore artistico, lancia da subito un’idea suggestiva: «Propongo fin d’ora che la prossima edizione sia ‘internazionale’ e che si svolga in due sedi, Crema e Cremona, con il concerto conclusivo nel Duomo della città di Stradivari e l’organo abbinato all’orchestra d’archi, per unire idealmente le anime delle due realtà. [...] La prima edizione si è conclusa domenica sera con la proclamazione dei vincitori. Il verdetto è slittato di diverse ore, rispetto al previsto, a causa della discussione che si è aperta in giuria (presieduta dal grande organista Arturo Sacchetti) e che dimostra l’alto livello e l’equilibrio dei partecipanti. Due le categorie in concorso: diplomati e non diplomati. Nella prima categoria ha vinto Lorenzo Antinori, 24enne di Fermignano, nelle Marche, che nei tre giorni di concorso ha messo in luce un talento superiore alla norma. Secondi, ex aequo, Leonardo Carrieri, 36enne di Rovereto, e Simone Vebber, 28enne di Trento. [...] Le prove del concorso hanno permesso agli appassionati di ascoltare la ‘voce’ di alcuni capolavori dell’arte organaria. In particolare, le prove del premio Petrali si sono svolte nella chiesa di San Benedetto sul meraviglioso Serassi dove fu organista proprio il fenomenale virtuoso cremasco, artefice di quella stagione della musica organistica italiana in cui il ‘teatro’ salì in cantoria. Nelle originalissime musiche di Petrali, denominato dai contemporanei ‘Il Paganini della cantoria’, riecheggia il melodramma italiano che allora dominava la scena, si ha l’impressione di ascoltare arie e cabalette di Rossini e Donizetti, un repertorio che ha molti detrattori ma la cui spettacolarità è fuori discussione. [Roberto Codazzi, “La Provincia”, quotidiano di Cremona, 17 aprile 2012]